Metodo rapido basato sulla spettroscopia a fluorescenza
Un metodo per la determinazione di composti lipofili bioattivi a struttura fenolica (tocoferoli o vitamina E)
Gli oli di oliva “freschi” contengono un contenuto variabile di tocoferoli, molecole lipofiliche fenoliche caratterizzate da attività antiossidante e vitaminica (nello specifico l’alfa-tocoferolo è la forma in grado di esercitare il ruolo di vitamina E).
Comunque, poiché questi composti sono suscettibili di ossidazione, la loro concentrazione tende a decrementare durante la conservazione del campione (in dipendenza dalle condizioni adottate e dalla naturale composizione dell’olio).
E’ possibile realizzare l’analisi in fluorescenza degli oli di oliva grazie alla presenza di alcuni componenti che fuorescono naturalmente (es. clorofilla e derivati) tra i quali i tocoferoli.
La scansione degli spettri di fluorescenza è stata realizzata mediante uno strumento dotato di un piatto auto-campionatore da 96 postazioni.
Le misurazioni (lunghezza d’onda di eccitamento a 302 nm e di emissione a 328 nm) sono state effettuate trasferendo direttamente piccoli quantitativi dei campioni di olio di oliva (250 µl) senza necessità di applicare trattamenti di preparazione del campione (come diluizioni o estrazioni, vedere lo schema riportato in Figura 1).
E’ stato evidenziato come i risultati ottenuti applicando la spettroscopia in fluorescenza siano altamente correlati con quelli del metodo di riferimento HPLC (vedere Figura 2) per la quantificazione del contenuto in alfa-tocoferolo.
Il metodo mediante spettroscopia in fluorescenza è stato “in-house” validato con successo (es. con riferimento a parametri quali precisione, accuratezza, LOD, LOQ, robustezza).
Il principale vantaggio di questo approccio risiede nella possibilità di effettuare uno screening di controllo estremamente rapido di un elevato numero di campioni di olio di oliva senza necessità di fasi specifiche di preparazione del campione.
Figura 1: Diagramma di flusso - 250 µl di ogni campione di olio di oliva sono trasferiti in un piatto auto-campionatore da 96 postazioni e direttamente analizzati mediante spettroscopia a fluorescenza.
Figura 2: Correlazione tra le concentrazioni di alfa-tocoferolo determinate con il metodo basato sulla spettroscopia a fluorescenza e quello di riferimento mediante HPLC-FLD.