I database esistenti sulle olive e sugli oli di oliva

Uno degli obiettivi del progetto OLEUM è quello di creare una banca dati open access (OLEUM Databank) per rendere accessibili i dati di progetto ed anche per creare sinergie con database già esistenti relativi sia alla caratterizzazione del germoplasma degli olivi che alla composizione degli oli di oliva. In particolare questo documento riassume le informazioni relative a tali database, che sono gestiti principalmente in Europa; così come le pubblicazioni e le ricerche sul web, le informazioni sono state raccolte e rese disponibili grazie al contributo dei partner di progetto. Sono stati identificati un totale di 15 database, di cui 10 sviluppati sul web ed attualmente consultabili. Tuttavia, l’accessibilità ad un database non implica necessariamente che le informazioni in esso disponibili possano essere parzialmente o interamente riutilizzate in un altro database; questo è il motivo per cui è essenziale contattare i gestori di tali database. Al fine di identificare cultivar di olivo non conosciute, sono stati costituiti diversi database di riferimento che forniscono informazioni morfologiche, marker di DNA molecolare e/o risultati analitici per gli oli di oliva prodotti in tutto il mondo. In effetti, l'identificazione della cultivar delle olive e l'autenticità dell'olio sono due tematiche particolarmente importanti anche per la tutela di marchi certificati come la Denominazione di Origine Protetta (DOP) e l'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Ad oggi non sembra esistere un database che raccolga le informazioni relative al germoplasma di tutte le varietà di olive. Nonostante ciò, considerando le informazioni raccolte in questo deliverable, sembra che una percentuale significativa del germoplasma mondiale delle olive sia conservata in banche dati europee: le due più importanti sono la Worldwide Olive Germoplasm Bank di Cordoba e quella CRA-OLI, italiana, per le quali sono disponibili anche schede elaiografiche. Queste ultime includono dati morfologici ed agronomici, nonché una varietà di descrittori molecolari e chimici. Negli ultimi due decenni è stata realizzata un'enorme mole di lavoro di ricerca finalizzato alla caratterizzazione delle cultivar con marker molecolari; i risultati ottenuti sono presentati in database o in pubblicazioni scientifiche. Diverse banche dati sono relative alla raccolta di risultati riconducibili alla composizione degli oli di oliva, ottenuti mediante tecniche analitiche convenzionali (es. composizione in acidi grassi e trigliceridi, analisi sensoriale). Solo un database fra quelli esaminati, quello italiano degli oli extra vergini di oliva DOP e IGP, raccoglie anche dati ottenuti da analisi isotopiche e da un approccio di tipo metabolomico. Condividendo o integrando tra loro questi database e seguendo i principi FAIR raccomandati dal programma quadro Horizon 2020, sarà possibile promuovere collaborazioni allo scopo di evitare duplicazioni di lavoro e consentire un riutilizzo dei dati già esistenti. Diverse piattaforme tecniche, portali e strumenti sono attualmente disponibili per il raggiungimento di questa gestione integrata dei dati e sono descritti in questo deliverable. Sono inoltre dettagliate ulteriori azioni finalizzate alla collaborazione ed allo scambio di dati con i gestori dei database identificati, nonché all’individuazione di ulteriori database che non sono stati esaminati in questo documento.

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