CHE COSA HA FATTO OLEUM FINO AD ORA?

Al fine di supportare gli organismi di regolamentazione e gli enti decisionali europei ed internazionali, attraverso aggiornamenti scientifici e ed evidenziando le esigenze dei diversi stakeholder del settore oleario, in quanto informazioni utili a supporto del percorso degli standard normativi e alla loro armonizzazione:

 

  • Alcuni partner di OLEUM hanno predisposto una review sulle inadeguatezze e debolezze normative e sulle criticità applicative dei metodi analitici. Questo lavoro è disponibile nella rivista Trends and Food Science and Technology in modalità gold open access.
  • Un questionario on-line è stato inviato agli stakeholder del settore con l'obiettivo di ricevere un riscontro sulle eventuali criticità riscontrate nei metodi analitici impiegati, debolezze dal punto di vista normativo ed informazioni sulle frodi attuali ed emergenti nel settore. Sono state ricevute, elaborate e discusse un totale di 111 risposte.
  • Sotto la guida della DG AGRI della Commissione europea (Unità G4 - Arable crops and olive oil) e della DG SANTE (Unità G5 - Alerts, Traceability and Committees), un questionario indirizzato ai punti di contatto dell’EU Food Fraud Network (FFN) è stato sviluppato al fine di acquisire report consolidati sulla diffusione delle frodi comuni ed emergenti relative agli oli di oliva. Le risposte ricevute sono state discusse ed esaminate in un deliverable di progetto che presto verrà finalizzato.
  • Un estratto delle informazioni più rilevanti sull'aggiornamento delle frodi comuni ed emergenti verrà sottomesso ad una rivista scientifica, come contributo open access. Questo sarà presto disponibile per la comunità scientifica globale.

 

Con l’obiettivo di migliorare, in termini di riproducibilità, la metodologia per la valutazione sensoriale degli oli vergini di oliva e di sviluppare una procedura congiunta strumentale e sensoriale (Quantitative Panel Test), compresa l'adozione di almeno due materiali di riferimento sensoriali:

 

  • Un set di 180 campioni di olio extra vergini, vergini e lampanti sono stati collezionati nel 2017 dai 6 panel sensoriali, e, allo stesso modo, un set di 154 campioni nel 2018; tutti sono stati scambiati tra i partner coinvolti (panel e laboratori strumentali) per le analisi sensoriali e compositive.
  • I campioni sono stati analizzati contemporaneamente mediante diverse tecniche strumentali per studiarne il profilo in composti volatili e per selezionare quelli più rilevanti in base al loro impatto sensoriale. Sono state testate diverse strategie per la loro determinazione e quantificazione. Sono stati definiti e testati da parte dei partner coinvolti due protocolli condivisi per la determinazione dei composti volatili (SPME-GC-MS e SPME-GC-FID). Tre approcci analitici (NMR, Flash-GC-e-nose e SPME-GC-MS untargeted) sono stati testati come possibili metodi di screening per supportare il Panel test.
  • Due nuovi materiali di riferimento sensoriali artificiali (per i difetti di avvinato e di rancido) sono stati formulati ad hoc; le soluzioni madre di ciascun materiale di riferimento e l'olio di oliva raffinato necessario per la valutazione della soglia di percezione sono stati inviati ai panel sensoriali e i risultati ottenuti sono in fase di elaborazione.

 

Per mettere a punto e validare soluzioni analitiche innovative che siano in grado di valutare lo stato di conservazione degli oli d'oliva in termini di freschezza e in funzione del “termine minimo di conservazione”:

 

  • Una serie di miscele di olio extra vergine di oliva, caratterizzate da un diverso contenuto e composizione di tocoferoli, acidi grassi e fenoli, sono state sottoposte a diverse condizioni di conservazione (temperatura/luce).
  • I campioni stoccati sono stati analizzati mediante diverse tecniche analitiche (NMR, FT-IR, spettroscopia a fluorescenza, HPLC-MS/DAD-FLD, HS-SPME-GC/MS/FID) per valutare la freschezza/il deterioramento della qualità.

 

Allo scopo di indagare metodi analitici per valutare le caratteristiche qualitative degli oli di oliva:

 

  • È stato pubblicato un viewpoint (Tsimidou et al., 2018) in cui si evidenzia una quali composti dovrebbero essere determinati per supportare il claim salutistico relativo al contenuto dei polifenoli nell’olio di oliva definito dal Reg. (UE) 432/2012 ("I polifenoli dell’olio d'oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi del sangue dallo stress ossidativo").
  • È stato pubblicato un articolo focalizzato sulla fase di estrazione dei composti fenolici dagli oli vergini di oliva (Nenadis et al., 2018), nell’ottica di proporre un protocollo analitico armonizzato per la determinazione del contenuto totale di idrossitirosolo e tirosolo.
  • Sono stati testati diversi metodi analitici (ad esempio HPLC-DAD/MS, LC-qTOF/MS) per la determinazione dei composti fenolici su un set di campioni selezionati e caratterizzati da un ampio intervallo di concentrazione in termini di contenuto in tali molecole; a tale scopo è stato proposto un metodo in-house validato per la determinazione dell'idrossitirosolo e del tirosolo in oli vergini di oliva.

 

Con l’obiettivo di revisionare alcuni dei metodi analitici già esistenti ed identificare nuovi marker per sviluppare e validare soluzioni analitiche innovative atte a garantire l'autenticità degli oli di oliva (esempio: individuare miscele illegali tra olio extra vergine di oliva ed olio di oliva sottoposto a deodorazione soft oppure tra oli di oliva ed altri oli vegetali):

 

  • Sono state studiate ed applicate specifiche condizioni di processo per ottenere oli di oliva soft-deodorati ed olio di girasole desterolato, fino all'ottenimento degli stessi mediante impianti pilota.
  • I partner di OLEUM coinvolti hanno analizzato campioni di miscele illegali (con oli di oliva soft-deodorati ed oli vegetali) e legali (con oli vegetali), oli di oliva e oli extra vergine di oliva, compresi campioni di foglie e frutti, ed oli extra vergine di oliva per valutare la conformità dell'origine geografica a quanto indicato in etichetta (Stato membro UE, UE, paesi extra UE). Diversi marker analitici sono ora in fase di valutazione.

 

Per la promozione e la diffusione a livello globale delle conoscenze derivanti dal progetto:

 

  • È stata realizzata un'indagine sui database esistenti sul germoplasma delle olive e sulla composizione chimica dell’olio d'oliva.
  • È stata definita una lista di descrittori per i campioni (esempio parametri di processo, paese di origine, categoria merceologica), così come specifiche linee guida sulle informazioni minime essenziali relative alle diverse tecniche analitiche applicate nel progetto (es. preparazione del campione, condizioni strumentali). Queste minime informazioni saranno fondamentali per caricare dati e metodi nella banca dati OLEUM.
  • Presto verrà lanciata la banca dati OLEUM in una versione beta.

 

Con l’obiettivo di realizzare un trasferimento tecnologico dei metodi e delle procedure analitiche sviluppate nell’ambito del progetto e promuovere azioni specifiche a questo scopo (es. discussioni sulle metodiche analitiche, organizzazione di ring test):

 

  • Per due metodi analitici sono state concordate la validazione completa ed i processi di trasferimento tecnologico:

a) Metodi per i quali esistono già molti laboratori con esperienza pregressa (ad esempio, quelli revisionati nell’ambito di OLEUM);

b) Metodi per i quali i laboratori hanno un’esperienza molto limitata (ad esempio, quelli nuovi, sviluppati nell’ambito di OLEUM).

 

Al fine di coinvolgere un’ampia gamma di attori del settore (opinion leader, industrie alimentari e delle bevande comprese le SMEs, i media, la comunità scientifica, i consumatori) nella diffusione e nello scambio reciproco di conoscenze

 

  • Sono stati invitati ad aderire all’OLEUM Network circa 200 candidati. È stato attivato il gruppo LinkedIn OLEUM Network (dove è possibile interagire tramite la “domanda del mese”: https://www.linkedin.com/groups/13511637) nonché una piattaforma online specificamente dedicata ad ospitare il Network.
  • È stato pubblicato su Agro Food Industry Hi-Tech un articolo che descrive il progetto (Gallina Toschi et al., 2017).
  • Sono stati sviluppati un logo del progetto ed un'identità grafica.
  • La presenza sui social media come Twitter, attraverso l’hashtag @Oleum_EU e @SciFoodHealth, ha raggiunto circa 1500 follower.
  • I risultati di OLEUM sono stati presentati in circa 40 conferenze ed eventi.
  • E’ stata realizzata un’ infografica per la divulgazione pubblica sulla produzione di olio d'oliva e presto ne verrà predisposta un’altra su come riconoscere un olio extra vergine d'oliva di buona qualità, così come un breve video di presentazione del progetto.


REFERENCES

 

Gallina Toschi T., Valli E., Conte L., García-Gonzáles D. L., Maquet A., Brereton P., Mcgrath N., Celemín L. F., Bendini A. 2017. EU project OLEUM: Better solutions to protect olive oil quality and authenticity. Agro Food Industry Hi-Tech, vol. 28 (5), pp. 2-3, https://zenodo.org/record/1184863#.WsccF5e-lPY

 

Tsimidou M. Z., Nenadis N., Servili M., García-Gonzáles D. L., Gallina Toschi T. 2018. Why tyrosol derivatives have to be quantified in the calculation of “olive oil polyphenols” content to support the health claim provisioned in the EC Reg. 432/2012. European Journal of Lipid Science and Technology, DOI: 10.1002/ejlt.201800098.

 

Nenadis N., Mastralexi A., Tsimidou M.Z., Vichi S., Quintanilla-Casas B., Donarski J., Bailey-Horne V., Butinar B., Miklavčič M., García González D.-L., Gallina Toschi T. 2018. Toward a Harmonized and Standardized Protocol for the Determination of Total Hydroxytyrosol and Tyrosol Content in Virgin Olive Oil (VOO). Extraction Solvent. European Journal of Lipid Science and Technology, DOI: 10.1002/ejlt.201800099

 

EU project OLEUM: Assuring the quality and authenticity of olive oil, EUFIC website: http://www.eufic.org/en/collaboration/article/eu-project-oleum-assuring-the-quality-and-authenticity-of-olive-oil

 

Lanfranco Conte, Alessandra Bendini, Enrico Valli, Paolo Lucci, Sabrina Moret, Alain Maquet, Florence Lacoste, Paul Brereton, Diego Luis García-González, Wenceslao Moreda, Tullia Gallina Toschi, Olive oil quality and authenticity: A review of current EU legislation, standards, relevant methods of analyses, their drawbacks and recommendations for the future, Trends in Food Science & Technology, 2019. https://doi.org/10.1016/j.tifs.2019.02.025